Storie di formiche e di uno stagno...

Saturday, October 14, 2006

Il senso della patria...e le emozioni personali

"Hey Jack, come va? E' tanto tempo che non ci becchiamo".
"Siamo in tempo di alta stagione e come ben sai il mio dipartimento e' sempre sotto pressione in Autunno. Bisogna collezionare piu' scorte possibile per l'inverno e quindi, quello che vai a sacrififcare finisce per essere sempre il tuo tempo libero.Ma...sai, non ho smesso un minuto di pensare al nostro segreto. Sono sempre piu' convinto che dovremmo svelarne almeno una parte al villaggio, ma d'altra parte non voglio che tutto vada perso e quindi...coltivo dentro quel momento. Sogno quel momento ogni notte!!! E tu caro amico, come ti va?"

"Bene, anche noi siamo sotto pressione. Bisogna scoprire nuove zone su cui investire nei mesi invernali e abbiamo il nostro gran da fare. Sai, in questi giorni sono venute poche volte qui nel nostro posto segreto, sentivo di avere poco tempo e soprattutto di dovermi concentrare sulle cose pratiche del giorno...insomma, lavorare duro e sognar eun po' meno. E', penso che ogni tanto ci voglia anche concretezza, altrimenti si rischia di fare voli pindarici e di rimanere con la testa fra le nuvole!
E adesso, eccomi qui a riflettere un po'. Sai, mi fa piacere ribeccarti. Con gli orari che abbiamo e' sempre difficile trovare momenti in comune."
"E gia', e' proprio vero amico. Ma ora siamo qui e quindi godiamoci questo paesaggio".
E fu cosi' che i nostri due amici stettero ad osservare il tramonto della sera per svariati minuti senza nemmeno aprire bocca.

"Hmm... sai Jack, volevo condividere con te un episodio che mi ha fatto riflettere molto. Due giorni fa, sono andato alla cerimonia dell'Istituzione Regia. Ero di passaggio da quelle parti e ho preferito assistere al momento del ricordo dei caduti in guerra. Ci stavano tutti gli ufficiali delle formice guerriere e...c'e' stato un momento che difficilemente dimentichero".
"Racconta John"
"La pioggia scendeva giu' e c'era una formica soldatessa, che sotto il grondolio delle gocce d'acqua, sentiva emozioni fortissime. Me ne sono reso conto dalla gola che andava su e giu', da quegli occhi fissi e pieni di emozioni. In quel momento ho pensato quanto forte fosse stato per lei l'attaccamento alla divisa, all'ideale patriottico."
"Sai John, io non ho mai pensato di seguire quella carriera, ma posso provare ad immaginare.
Chissa' quale storia personale abbia portato quella persona a scegliere quela strada. Penso che quelle emozioni non si riferissero solo al momento del ricordo, bensi' abbiano toccato gran parte della storia personale di quella formica."
"Penso proprio che tu abbia ragione. D'altra parte, quanti sacrifici si fanno pur di seguire il proprio percorso. Se poi lo si fa servendo la patria in prima linea, tutto si amplifica."
"Ma non starai mica pensando i arruolarti, vero?"
"Jack, penso che quel giorno mai arrivera' per me. Non sarei capace di far male ad un moscerino!!!"
E i due amici si avviarono verso le ultime ore del tramonto... mentre la vita dello stagno andava lentamente addormentandosi per la notte.