Storie di formiche e di uno stagno...

Sunday, August 27, 2006

I sogni e...il guadagnarsi da vivere

"Psssss, Hey, sono qua, dai vieni vieni..corri"
"Uno, due e tre, eccomi"
"Pensavo non venissi" disse John.
"Ma figurati, e' tutto il giorno che pensavo a questa sera" replico' Jack.
E cosi' i nostri due amici si ritrovarono nel loro posto segreto anche il giorno dopo ad approfondire la loro amicizia.
Dopo qualche minuto di profonda contemplazione del paesaggio, i due cominciano la loro chiacchierata giornaliera.
"Hey John, allora, raccontami il perche' hai cercato questo posto e cosa ha di speciale".
"Ok, fammi partire dall'inizio. Tu conosci bene la nostra routine quotidiana. Sveglia presto, preparazione e via, lunga giornata a seguire la colonna, alla ricerca del pane quotidiano...fino a sera. Poi, si rientra nelle nostre celle e ci si riposa per il giorno dopo. Non so come definirtelo, ma sin da piccolo ho sempre amato pensare di poter raggiungere le mie ambizioni, essere un capo, una formica realizzata, che ogni giorno vive cose nuove e che guida gli altri verso un mondo migliore e non mi sembra che questo tipo di vita possa darmi questo. E cosi' un giorno, mentre ero in ricognizione, sono passato di qua e ho avvertito una strana sensazione, quasi come qui ci fosse qualcosa di speciale... e alla fine era vero!"
"...era vero, in che senso John?"
"Beh, sai, e' proprio qui che io ho ricominciato a seguire nuovamente i miei sogni e.. non ci crederai, alla fine quello che si fa durante il giorno e' pressoche' lo stesso di prima, ma e' cambiato il modo in cui lo faccio, in cui lo vivo.
Vedrai, non esiste una spiegazione universale a questo, ognuno la vive in un modo differente, ma scambiarsi le proprie idee aiuta nel migliorarsi. Insomma, per dirtela in breve, poiche' non riuscivo a seguire i miei sogni nel posto in cui passavo la giornata, mi sono creato questo spazio tutto per me, dove poterlo fare liberamente. Naturalmente, non lo ho raccontato in giro, sai, quando parli di sogni pensano tutti che stai a perdere tempo, che ci sono cose piu' concrete da perseguire, che sei uno con la testa fra le nuvole. "I sogni non ti danno il pane a fine giornata!!", quante volte ho sentito questa frase. Quasi come se le due cose non potessere andare di pari passo. Guadagnarsi da vivere perseguendo i propri sogni. E' questo quello che tutti dovrebbero mettersi in quella capoccia!!!"
"Hey guarda la'!!!" esclamo' Jack.
"Calma calma, qui siamo al sicuro... e' solo lo stagno, che viene svuotato una volta a settimana. Gli umani si prendono l'acqua per irrigare i campi. Naturalmente non curandosi di quello che distruggono, ma sai, questo che sta attorno a noi e' un sistema, ed ogni cosa ha un suo posto. E cosi' l'acqua fa crescere le piante e le piante danno ombra e cibo per gli abitanti dello stagno. E' un ciclo!".
"E cosa capita se non ci sta piu' acqua nello stagno oppure se cambiano il percorso del canale?".
"Cosa accade? Accade che bisogna essere pronti a cambiare. REGOLA NUMERO 123 del CODICE DELLE FORMICHE "In caso di condizioni che alterano il normale cammino, seguire le istruzioni alternative dettate dal vostro superiore".
"E se il superiore non se ne accorge in tempo oppure sbaglia?"
"...vorra' dire che ne subiremo le conseguenze sulla nostra pelle"
"Quindi non dobbiamo fidarci del nostro capo?"
"Non ho detto questo! Probabilmente vuol dire che forse dovremmo guardarci intorno e anticipare i cambiamenti, conoscere meglio quello che ci circonda e avere tutti quanti un ruolo."
"Ascolta....lo senti?
"Si, cos'e'?"
"E' quello che ti ho appena detto. E' il richiamo delle rane. Prima che lo stagno venga svuotato, loro si muovono e si preparano a sfruttare la bassa marea per raccogliere i tesori nascosti sul fondale dello stagno"
"Ci sono tesori nello stagno?"
"Hey Jack, cosa sono i tesori se non le cose fuori dall'ordinario che ti capitano ogni giorno?"
"Questa mi piace! Ben detto!"
E i due si lasciarono andare nella contemplazione degli ultimi raggi di sole della giornata...

Wednesday, August 16, 2006

L'inizio di una grande amicizia...

Il riflesso degli ultimi raggi del sole della giornata, quelle ombre che vanno a confondersi con gli oggetti galleggianti presenti nello stagno, pensieri immersi nel tramonto serale...e' in questo scenario che John si accorge di essere spiato.
Qualcuno deve averlo seguito, ma chi? Difficile accettarlo, quello e' un posto segreto, che solo lui sa. Ecco dunque John, cominciare a fare qualche passo indietro, poi, saltare di balzo verso la postazione segreta. Uno, due, tre balzi ed eccolo, in posizione strategica, nella postazione di avanguardia, sul quel ramo di quercia a lui tanto caro. Ora si sente al sicuro, e soprattutto riesce a vedere chi lo stava osservando. I suoi movimenti sono stati cosi' rapidi da far perdere le tracce. "Hmm, la strategia di emergenza ha funzionato alla perfezione!!!".
Guarda un po', un'altra formica ha raggiunto il suo posto segreto. Ma chi sara'? Quale altra formica ha abbandonato la consuetudine di seguire solo la strada individuata dal capogruppo? Quale altra formica la sera, invece di ripararsi nel formicaio e riposarsi dopo una lunga giornata di duro lavoro, va in giro a curiosare? E' il caso di approfondire la sua conoscenza...
Ed e' proprio quello che John ha gia' in mente di fare. Eccolo allora, attraversare tutto il ramo in fronte a lui, prendere la foglia di salvataggio e lanciarsi all'interno del tunnel tracciato all'interno della nostra quercia ed in meno di pochi secondi scivolare esattamente alle spalle del nostro ospite.
"BOOM!!!"
Ed ecco entrambe le formiche rozzolare per terra. Ripreso dal colpo, John si alza subito in piedi e chiede allo sconosciuto "Chi sei?"
Pulendo il suo di dietro, e con una vocina terrificata il nostro ospite risponde "Mi ero gia' immaginato in paradiso, pensavo fossi uno di quei piedoni giganti degli umani. Di questi tempi, non c'e' da stupirsi se ti piombano in testa senza nemmeno che te ne accorgi!!Sono Jack, come vedi anche io una formica come te e stavo curiosando, cercando qualcosa, anche se non so di preciso cosa. E tu, cosa fai qua'?.
"In realta', io vengo qua ogni sera, amo questo posto e ... non riesco proprio a stare nel formicaio. E cosi', piano piano ho esplorato i dintorni e...un giorno sono approdato qui...questo e'...ok, te lo dico visto che ci sei arrivato, ...questo e' il mio posto segreto....o almeno, lo era fino a qualche secondo fa'!!! Sai, tutti pensano solo a lavorare, arrivare a fine giornata e dormire e si dimenticano di vivere fino in fondo la giornata. E invece c'e' tanto da vivere.....vivere e........ sognare....sai, io lo chiamo vivere sognando ad occhi aperti".
"Ehi John , sai anche io la penso spesso come te, ma ancora non ho avuto il coraggio di affrontare il tutto fino in fondo...pero', anche io ho qualcosa da farti vedere...visto che ho infranto il tuo segreto...".
Ecco Jack togliere qualcosa dalla sua tasca.
"Wow!!!" esclamo' John.
"E' qualcosa che un giorno ho trovato ai piedi di un albero. Sai, ho fatto i salti mortali per potere nasconderla e non dichiararla... il nostro capogruppo e' di una fiscalita'!!! Beh, se questo posto e' il tuo segreto, questo sara' il mio di segreto...e li conserveremo tutti e due sino alla fine. Che ne dici?"
"Amici".
"Amici".

Tuesday, August 15, 2006

Premessa

Ebbene si,
dopo aver buttato giu' un bel po' di pensieri, eccomi ad ideare qualcosa di nuovo che assumera' la forma di weblog. Di cosa si tratta? Beh, ho sempre avuto al passione della lettura e la voglia di comunicare con gli altri. Forse e' per questo che mi piace buttare giu' le mie idee e scriverle da qualche parte... ho inviarle con una lettera o una email ai miei amici piu' cari.
Ed ora, visto che stavo cercando qualcosa di nuovo da fare, ecco ad averlo trovato. Scrivere. Non saro' uno scrittore professionista, ma a me quello che importa e' di trasmettere quello che provo ogni giorno, quello che penso e quello che magari, chissa', puo' smuovere questo mondo verso un futuro sempre migliore.
Ecco allora due formiche, che mi vengono incontro in questo mio viaggio...e miei cari amici, non stupitevi se dietro le storie riconoscete un po' di voi....in fondo io non posso che prendere spunto dalla mia esperienza personale...e voi ne fate parte..:-)
Buona lettura...e ricordate, non ci sta mai un solo significato dietro quello che leggete...ma ne esiste uno per ogni persona su questa Terra... e chissa', magari un giorno ci ritroveremo da qualche parte a discutere di queste storie. Come al solito buon viaggio...e questa volta, il blog e' in italiano...
Gianpy